Bella serata quella a cui ho partecipato ieri presso l’Istituto di cultura meridionale, dove al cospetto del padrone di casa il presidente, l’avvocato Gennaro Famiglietti, console generale di Bulgaria e presidente dei consoli italiani, si è tenuta la premiazione dei nuovi star chef Lion golden del Leone d’oro di Venezia.
A premiare il presidente del Leone d’oro di Venezia Sileno Candelaresi che nell’occasione ha anche annunciato il suo nuovo prestigioso incarico di direttore artistico della magica notte degli Oscar ad Hollywood.
La serata si è aperta con un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime dell’assurda guerra di occupazione della Russia nei confronti dell’Ucraina.
Alla serata, presentata dalla attrice colombiana Luz Adriana Sarcinelli, hanno partecipato diversi ospiti illustri tra cui il rettore dell’Università Federico II Matteo Lorito, che ha ricevuto ufficialmente dal presidente Sileno Candelaresi la nomination al Leone d’oro di Venezia per la cultura.
Erano presenti tra gli altri anche Annamaria Colao, cattedra UNESCO Chair Napoli dell’Università Federico II, Luigi Caramiello, docente di sociologia dell’Università Federico II ed Angela Procaccini, dirigente scolastico del Nuovo Istituto Bianchi e della fondazione Grimaldi
Ecco i nuovi star chef Lion Golden
Sono stati insigniti del premio star chef Lion Golden gli chef Luigi Commesso, napoletano di Torre del Greco ma trapiantato a Roma, Marcello Fotia chef e patron del ristorante pizzeria La Divina Commedia di Anzio e Donato Sangermano di Acerenza (PZ) titolare del ristorante pizzeria al Duomo, che si sono distinti per il loro talento e la loro arte culinaria. Sono stati premiati dal presidente Candelaresi, dalla coordinatrice nazionale ed internazionale Tina White e dal delegato nazionale Ubaldo Pucillo.
Gli sponsor della serata
Numerosi sponsor hanno allietato gli ospiti con le loro prelibatezze tra cui la prestigiosa azienda vinicola Ca’Stelle guidata dal patron Mariano Assini che ha incantato gli ospiti con le sue falanghine ed il suo passito, che ha deliziosamente accompagnato le ormai celebri nuvole di Poppella.
Presenti anche lo stilista Germano Reale che ha presentato alcuni abiti da sposa che sono delle vere e proprie opere d’arte, e le buonissime mozzarelle dell’azienda Schiavone di Pozzuoli.
L’istituto di cultura meridionale eccellenza napoletana
L’Istituto di Cultura Meridionale, incastonato nel cuore vibrante di Napoli, in Via Chiatamone 63, rappresenta un faro di conoscenza e di promozione culturale sin dal suo esordio nel 1995. Questa istituzione, concepita e animata dall’avvocato Gennaro Famiglietti, si è affermata come un laboratorio di idee dinamico, volto alla valorizzazione delle ricchezze del Mezzogiorno d’Italia e alla diffusione dei valori del cattolicesimo, con un occhio di riguardo verso le giovani generazioni. L’obiettivo primario è quello di fornire strumenti essenziali per la crescita individuale e collettiva, sia in termini umani che di cittadinanza attiva.
Il Palazzo Arlotta, sede dell’Istituto, è un luogo carico di storia e di significato, dove il dialogo tra passato e presente si manifesta attraverso eventi culturali, incontri e dibattiti che spaziano dall’economia all’arte, passando per l’editoria, il cinema, la musica e la moda. Questi eventi sono animati dalla volontà di promuovere la libertà la legalità e il benessere comune, principi fondamentali che guidano l’azione dell’Istituto.
Nel corso degli anni, l’Istituto di Cultura Meridionale è diventato un punto di riferimento autorevole e un crocevia di incontro per personalità di spicco della vita istituzionale, diplomatica e culturale italiana.
Ben tre Presidenti della Repubblica, cardinali, vescovi, giuristi, filosofi, scienziati, giornalisti, storici e critici d’arte hanno arricchito con la loro presenza le iniziative promosse, contribuendo a tessere un dialogo costruttivo e aperto su temi di rilevanza attuale e universale.
Tra le iniziative di spicco, l’Istituto ha conferito il premio internazionale “People for culture and peace” a Lech Wałęsa oggi presidente onorario dell’istituto e ha organizzato la mostra collettiva d’arte contemporanea “Gennaro”, attraverso la quale una trentina di artisti ha espresso la propria visione di San Gennaro, simbolo dell’essenza di Napoli, mediante opere di varia natura – quadri, sculture, fotografie e installazioni.
Alla guida dell’Istituto, l’avvocato Gennaro Famiglietti rappresenta l’emblema di un impegno profondo nella promozione culturale e nei valori del cattolicesimo. La sua figura, arricchita da un’attività diplomatica e sociale di rilievo internazionale, insieme all’intensa dedizione alla promozione culturale, riflette la missione dell’Istituto stesso: quella di esplorare continuamente nuovi orizzonti intellettuali e tematici per stimolare confronti costruttivi e inclusivi.
Per ulteriori informazioni o per partecipare alle iniziative dell’istituto, si prega di contattare l’Istituto di Cultura Meridionale all’indirizzo email info@istitutodiculturameridionale.com o al numero di telefono/fax 081 2452234.
Chi è l’avvocato Gennaro Famiglietti
L’avvocato Gennaro Famiglietti è Patrocinante in Cassazione e Magistrature Superiori, Console Generale Onorario della Repubblica di Bulgaria, presidente Istituto di Cultura Meridionale e Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Nel 2022, nel suggestivo contesto del Palazzo della Regione del Veneto, a Venezia, è stato celebrato un momento di grande prestigio per l’Avv. Gennaro Famiglietti, che ha ricevuto il Gran Premio Internazionale Leone d’Oro 2022. Questo riconoscimento gli è stato conferito per la sua notevole carriera nell’ambito della cultura, della diplomazia e della professione legale. Da oltre un quarto di secolo, l’Avv. Famiglietti si distingue come una figura chiave nell’ambito culturale, esemplificata dal suo ruolo di Presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale. La sua leadership ha trasformato l’Istituto in un fulcro di iniziative culturali significative, contribuendo a promuovere un dialogo costruttivo e a valorizzare il patrimonio del Sud Italia.
Oltre al suo contributo culturale, l’Avv. Famiglietti ricopre il ruolo di Coordinatore Nazionale della Federazione dei Consoli, un ente che si fa portavoce di importanti missioni diplomatiche volte a sostenere la pace, il dialogo e le relazioni internazionali. Questa posizione gli ha permesso di influenzare positivamente il panorama diplomatico, promuovendo iniziative che favoriscono l’interazione e la comprensione tra diverse nazioni.
Il riconoscimento al Leone d’Oro non solo celebra l’impegno costante e la passione dell’Avv. Famiglietti ma anticipa anche un importante sviluppo futuro: un protocollo d’intesa tra il Leone d’Oro di Venezia e l’Istituto di Cultura Meridionale di Napoli. Questo accordo preannunciato rappresenta un’opportunità entusiasmante per ampliare ulteriormente il campo d’azione dell’Istituto, promuovendo la cultura e i valori che l’Avv. Famiglietti ha sempre sostenuto con dedizione.
