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Un portale a cura di Marco Ilardi

La lingua napoletana riconosciuta dall’Unesco

corso di lingua napoletana
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La lingua napoletana è un dialetto parlato nella città di Napoli e in alcune zone circostanti della Campania, in Italia. Si distingue dall’italiano standard sia nella pronuncia che nella grammatica, e ha molte caratteristiche uniche, come una grande varietà di espressioni regionali e una lunga tradizione di poesia e letteratura popolare. La lingua napoletana è una parte importante della cultura e della storia della regione, e viene considerata un patrimonio linguistico e culturale di valore.

Viene parlata oltre che a Napoli ed in Campania anche in Basilicata, Molise, parti dell’Abruzzo ed in Puglia, questo a causa dell’unione di tutte queste regioni un tempo sotto il Regno delle Due Sicilie.

Questo non vuol dire che il dialetto abruzzese, molisano o pugliese derivano dal napoletano, ma che hanno tante similitudini col dialetto napoletano che possono essere assimilati in un unica denominazione di lingua napoletana.

Il re Ferdinando IV di Borbone, noto anche come Re Nasone, era originario di Napoli e si dice che parlasse il dialetto napoletano come lingua quotidiana.

Tuttavia, come era comune per la nobiltà dell’epoca, potrebbe anche aver parlato altre lingue, come l’italiano, il francese e il latino, a seconda delle circostanze e delle occasioni.

A Napoli è molto parlata la lingua napoletana, con gli amici soprattutto ma anche in contesti lavorativi.

Ovviamente quando ci si relaziona con i cosiddetti forestieri cerchiamo di esprimerci in italiano anche se la parolina in napoletano o il modo di dire ci scappa sempre.

Ormai grazie al cinema, alla televisione e alle canzoni che hanno fatto il giro del mondo in tanti paesi comprendono la lingua napoletana.

E’ stata realizzata addirittura una versione di Wikipedia in napoletano.

Corso di lingua napoletana

Se siete interessati ad imparare la lingua napoletana, nella nostra città organizziamo anche i corsi.

L’associazione I Lazzari organizza infatti all’Istituto Grenoble di Napoli in Via Crispi, corsi base ed avanzati di lingua napoletana patrocinati dal consiglio d’Europa di Strasburgo.

I corsi sono tenuti da Davide Brandi un giornalista che si occupa di comunicazione per la Diocesi di Pozzuoli e per la Caritas Diocesana.

Dopo il grande successo di iscritti al Corso Base di Lingua Napoletana (livello A1 e A2) e patrocinato dal Consiglio d’Europa di Strasburgo, l’Institut Grenoble di Napoli in collaborazione con l’Associazione I Lazzari, nel rinsaldare i rapporti con la città e con l’interscambio culturale, proseguono avviando anche le lezioni del Corso Intermedio di Napoletano (livello B1 e B2).

Le lezioni, che saranno tenute sempre da Davide Brandi (presidente de I Lazzari), inizieranno da lunedì 20 febbraio 2023 e proseguiranno a cadenza settimanale per 10 lezioni (sino a lunedì 8 maggio, saltando le festività dell’11/4 e dell’1/5). Al termine del ciclo di incontri, a tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione dall’Associazione I Lazzari.

Per poter partecipare è necessario avere una conoscenza base dell’ortografia napoletana (liv. A1 e A2) ed è obbligatorio prenotarsi telefonando ai Lazzari (Tel.: 3318923006) o inviando una e-mail a: associazionelazzari@gmail.com, sino ad esaurimento dei posti.

Costo complessivo: € 20 (ovvero € 2 a lezione) quale contributo spese (per il materiale didattico, le stampe e per la pergamena finale) a I Lazzari.

Il primo corso ONLINE di lingua napoletana: JÀMMO BBÈLLO!

Da Napoli (con anni ad insegnare l’ortografia e la storia della lingua di Partenope anche in sede Istituzionali Consolari) all’Europa con il corso base di napoletano patrocinato dal Consiglio d’Europa di Strasburgo ed i seminari in giro per le città del vecchio continente, ed ora dall’Europa al Mondo: la lingua (e la cultura) napoletana che chiede di non morire nel gergo camorristico/malavitoso imposto dalle serie Tv.

 

JÀMMO BBÈLLO!” è il primo corso di lingua napoletana (liv. base A1) che ha istituito la nostra associazione (APS I Lazzari) proprio per venire incontro alle numerosissime richieste di napoletani/campani (e non solo) sparsi su tutto il pianeta.

Gli 8 incontri in videoconferenza (su istruzioni tecniche che saranno comunicate dopo l’iscrizione), si terranno tutti i lunedì alle ore 19,00. Nel dettaglio le date (che potrebbero esser suscettibili di variazioni in corso d’opera così come l’orario):

30 ottobre 2023,

6 novembre 2023,

13 novembre 2023,

20 novembre 2023,

27 novembre 2023,

4 dicembre 2023,

11 dicembre 2023,

18 dicembre 2023.

 

Al termine del corso, a tutti i partecipanti, sarà inviato l’attestato di partecipazione su pergamena.

 

Per richiedere informazioni e/o per iscriversi basta inviare un’email all’indirizzo:

 

associazionelazzari@gmail.com

 

JAMMO BBELLO, JA’…

Lingua napoletana traduttore

Sono stati abbozzati anche dei siti che traducono dall’italiano al napoletano in stile google traduttore.

Tra questi i più simpatici sono certamente Giggino e traduttore napoletano.

Lingua napoletana grammatica

La grammatica della lingua napoletana è piuttosto complessa, come pure la scrittura.

Io stesso che ormai sono oltre cinquant’anni che parlo napoletano non posso dire di esprimermi correttamente e soprattutto di scriverlo bene. E ‘davvero complicato, dovrei frequentare anche io il corso di napoletano.

La grammatica della lingua napoletana presenta alcune caratteristiche uniche rispetto all’italiano standard. Ad esempio, la lingua napoletana ha una struttura sintattica meno rigida e una maggiore flessibilità nell’uso delle parole, che può rendere il testo più espansivo e meno formale. Inoltre, la lingua napoletana ha un sistema di coniugazione dei verbi più semplice rispetto all’italiano standard, e utilizza molte espressioni idiomatiche e forme linguistiche che sono specifiche per la regione. In generale, la lingua napoletana è un dialetto molto espressivo e colorito, che riflette la cultura e la storia della regione.

La nostra lingua è anche ricca di proverbi, frasi idiomatiche e modi di dire che usiamo nell’intercalare quotidiano e alla quale abbiamo dedicato una particolare categoria sul sito coi nostri detti e proverbi napoletani.

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